“La vicenda umana di Antonio Brocani nel corso di questi anni è stata vissuta e sentita da tutta la comunità”. Così l’amministrazione di Jesi ricorda Antonio Brocani, l’uomo si è spento ieri dopo aver combattuto per tanti anni contro la sla. Aveva 63 anni. Lascia la moglie Maila, i figli Matteo con Giorgia ed Alessio con Giulia, la nipote Emma, la mamma Teresa, il fratello Carlo, la sorella Franca e la suocera Paola. Ma oltre ad essere conosciuto molto nello jesino dove viveva con la sua amata moglie, Brocani si era fatto conoscere anche a Staffolo dove aveva lavorato per molti anni come chef nel ristorante “La Grotta dei Frati”. “Antonio ha combattuto con grande forza e dignità una lunga battaglia contro la SLA, lasciando un’impronta indelebile nella nostra comunità con la sua passione per la cucina e il suo spirito combattivo” – quanto scrive l’amministrazione di Staffolo.
Il funerale avrà luogo venerdì 9 agosto alle ore 16.30 muovendo dalla casa funeraria per la chiesa Madonna del Divino Amore in Jesi, dove alle ore 17.00 verrà officiato il rito funebre.