Addio a Stefano Foresi: “Una vita spesa per la politica”. La camera ardente in Comune

Si è spento questa mattina all’età di 76 anni a seguito di una malattia. I messaggi di cordoglio sui social. Un minuto di silenzio in sua memoria all’apertura del Consiglio regionale

Ancona in lutto per la perdita di Stefano Foresi, amministratore dorico al servizio del capoluogo per decenni, in particolare come presidente della seconda Circoscrizione per quindici anni, quindi come assessore dal 2013 al 2023 con un pluralità di deleghe dalla Partecipazione Democratica, alle Manutenzioni, al Verde, alla Protezione civile, e infine, fino a poche settimane fa, come consigliere comunale del Partito democratico nelle file della minoranza.

Foresi si è spento questa mattina all’età di 76 anni, dopo una malattia che lo aveva costretto a lasciare l’incarico in Consiglio. Per i molteplici ruoli ricoperti, a partire dall’impegno profuso nei quartieri Piano-Archi, in favore dell’accoglienza e dell’integrazione tra le diverse comunità e culture che nel tempo si sono radicate nella città, con particolare cura e attenzione per i lavoratori, per le donne e per i bambini (numerose le attività di doposcuola e corsi per mamme straniere e attività avviate e svolte insieme con le associazioni), è stato uno degli amministratori pubblici più popolari e apprezzati dalla cittadinanza e un punto di riferimento costante.
Una vita spesa per la politica: se c’è una persona a cui si addice questa definizione, quella persona era Stefano Foresidichiara il sindaco Daniele Silvetti – Una politica che lui ha sempre declinato con passione e dialogo, in mezzo alla gente. Lo salutiamo con commozione e gratitudine, consapevoli di avere perso un uomo di straordinaria abnegazione e lungimiranza, di lealtà e di spessore umano come pochi. Un uomo del fare ma anche delle istituzioni che si è sempre posto al servizio della comunità: per questo abbiamo voluto rendergli onore allestendo in Comune la camera ardente”.

Per consentire a colleghi, amici e a tutti i cittadini di dargli l’ultimo saluto verrà infatti allestita nelle prossime ore nella sala del Consiglio la camera ardente, della cui apertura verranno dati al più presto tutti i dettagli in accordo con la famiglia.

Tanti e trasversali i messaggi di cordoglio e gli attestati di stima: per tutti “l’assessore”, una persona che non conosceva orari per mettersi al servizio della città e per rispondere alle tante richieste che gli arrivavano da cittadini. Un uomo dinamico, corretto, sempre disponibile, impegnato da sempre in ruoli al servizio della collettività, nell’associazionismo e nel volontariato.

La Segretaria del PD Marche, Chantal Bomprezzi, lo ricorda con affetto e ammirazione: “Il suo impegno autentico, la vicinanza costante ai cittadini, la dedizione al bene comune lo hanno reso un esempio e un simbolo di partecipazione, dialogo e solidarietà“.

“Ha poco senso spendere troppe parole. – scrive l’assessore comunale Angelo Eliantonio (FdI) in un post – Stefano Foresi era davvero una brava persona, una di quelle alle quali non puoi non volere bene anche e soprattutto quando sei in disaccordo. Ciao ‘assessore’“.

“Un grande uomo, un politico di qualità. – recita il messaggio social dell’ex sindaco di Osimo Simone Pugnaloni (Pd), ora presidente del Consiglio comunale osimano – Mi addolora venire a sapere proprio ora della prematura scomparsa di Stefano Foresi. Era un amministratore da cui prendere esempio, sempre sul pezzo, in mezzo alla gente, a risolvere problemi ed abbellire e migliorare la sua città di Ancona. Ci conoscevamo per la militanza politica nel Pd, e come amministratore della sua città. Ma desidero ricordare il suo cordiale carattere di uomo sempre disponibile e sorridente. Il suo entusiasmo ed il suo amore per la politica – conclude Pugnaloni – sia esempio per tutti noi. Un caro abbraccio e sentite condoglianze ai suoi familiari”.

“Stefano grazie. Grazie per tutto quello che hai fatto per Ancona, per la generosità e la disponibilità con tutti, grazie per la lealtà, grazie per l’umiltà e il senso del servizio che ha sempre prevalso su tutto”. E’ il messaggio di Valeria Mancinelli, ex sindaco di Ancona. “Ovunque tu sia, so che starai risolvendo qualche emergenza, con un grande sorriso e l’energia di un ragazzo. – continua – Abbraccio Luciana, i tuoi figli, i tuoi adorati nipoti. E abbraccio te, per sempre”.

“Un uomo di grande cuore e passione che non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla nostra associazione. – scrive la Croce Gialla di Ancona
Sempre presente, sempre vicino, con quella disponibilità autentica che lo ha reso un punto di riferimento per tutta la comunità.
Sentite condoglianze alla sua famiglia la moglie Luciana, i figli Ilaria e Lorenzo, e i suoi amati nipoti.
Grazie Stefano, per il tuo affetto, per la tua umanità, per la tua vicinanza. Non ti dimenticheremo“.

Nota del Presidente del Consiglio Comunale, Simone Pizzi, sulla scomparsa del Consigliere Stefano Foresi

“Con profondo dolore e sincera commozione, il Consiglio Comunale rende omaggio alla memoria del Consigliere Stefano Foresi, la cui scomparsa lascia un vuoto umano e politico difficilmente colmabile, per le Istituzioni come per l’intera comunità di Ancona. Ho avuto il privilegio di conoscerlo a lungo, nel tempo e nel cuore dell’impegno civico. – scrive il Presidente del Consiglio Comunale, Simone Pizzi – Quella con Stefano non è mai stata una semplice collaborazione: era un dialogo costante, leale, animato da una visione limpida della politica come servizio, come vicinanza concreta alle persone, come responsabilità quotidiana e profonda verso la città che amava. Dal 2001 al 2013 ha guidato con passione e dedizione la Seconda Circoscrizione, facendone un presidio di prossimità, ascolto e cura del territorio. Negli anni successivi, chiamato ad assumere numerose deleghe — dalla Mobilità alla Partecipazione, dal Verde alla Sicurezza, dalla Protezione civile ad altri ambiti ancora — ha saputo interpretare ogni incarico con uno stile inconfondibile: diretto, instancabile, presente. Foresi era “ovunque servisse”, come pochi sanno essere. Che fosse mattina, pomeriggio o notte, non faceva differenza: dove c’era un problema, lui c’era. Sempre con il sorriso, con la parola pronta, con una naturalezza che nasceva da una vocazione autentica all’aiuto, al dialogo, alla soluzione. Il suo era un impegno lieto e coraggioso, vissuto con naturalezza, senza clamore, ma con quella fermezza gentile che conquista la fiducia anche degli avversari più distanti. E infatti Stefano era stimato da tutti, senza distinzioni. Uomo di parte, sì, ma mai fazioso; saldo nei valori, ma capace di ascoltare e accogliere. E anche quando sedeva sui banchi dell’opposizione, il suo ruolo continuava ad essere centrale, la sua voce ascoltata, la sua figura rispettata. Non a caso, per molti, è rimasto per sempre “l’assessore”: titolo informale ma profondamente simbolico, che racconta più di ogni onorificenza l’impronta che ha lasciato sulla città. Alla sua famiglia, ai suoi cari, agli amici e a quanti gli hanno voluto bene, giunga l’abbraccio più sentito da parte mia e dell’intero Consiglio Comunale. Il suo esempio civile, il suo amore per Ancona, la sua forza silenziosa continueranno ad accompagnarci. Il suo ricordo non sarà solo memoria, ma eredità viva“.

In apertura di seduta l’Aula del Consiglio regionale delle Marche ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Stefano Foresi, già assessore e consigliere del Comune di Ancona – Informacittà. “Ne ricordiamo non solo il profilo personale ed umano – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini – ma anche lo spirito di servizio che ha sempre mostrato e offerto a favore della comunità”.

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