L’ex tecnico bianconero torna in panchina accettando il Lecce, il noto opinionista ha parlato della sua esperienza nel piceno
“Ma tu l’hai avuto Giampaolo vero? Ad Ascoli” chiese Antonio Cassano. “Si, due o tre cose posso dirle” rispose Lele Adani. Nella puntata di “Viva El Futbol”, format di discussione calcistica de due ex giocatori insieme a Nicola Ventola, si è parlato del ritorno di Marco Giampaolo in panchina, più specificatamente quella del Lecce in Serie A.
Lele Adani è stato giocatore di Giampaolo ad Ascoli nella stagione 2005-2006: “Rescindo il contratto con il Brescia, dopo una gran delusione, e l’Ascoli era tornato in Serie A facendo totalmente la squadra da zero. Vado e trovo Marco, al suo primo anno. Neanche aveva il patentino, c’era Massimo Silva sulla carta come vero allenatore. C’era gente come Pasquale Foggia, Michele Fini e tanti altri. Io non venni mai veramente preso in considerazione però non ho mai rinunciato ad un allenamento. Anche se avevo fatto una determinata carriera e non venivo appunto considerato mi sono messo lì, concentrato, serio. Giampaolo ci faceva un culo enorme sulla difesa, sulla linea, questioni che aveva imparato da Del Neri. In quella esperienza è stato uno dei primi a lavorare così con una linea difensiva, su cose come guardare palla e porta invece che l’avversario. Tutte novità all’epoca”.
“Per me è stata come una lezione universitaria che è durata 8-9 mesi – continua Adani – Io non giocavo ma altri emergevano. Ricordo benissimo i miei pensieri, ero sicuro che Giampaolo sarebbe arrivato a fare bene questo mestiere, che nella vita avrebbe fatto davvero l’allenatore. Vedevo come lavorava ma non avevo rapporto, non è mai scattato nulla tra noi ma non ho mai risparmiato una goccia di sudore. Quindi lo seguo con passione e affetto, spero possa far bene a Lecce”.