Presentati i libri fotografici di Sergio Riccardo e della biologa Francesca Romano Reinero
Un grande successo nel pomeriggio di sabato per l’evento promosso dall’ ASD POLISPORTIVA MAMA di Ascoli Piceno che da vent’anni insegna ad amare le attività sportive subacquee ad appassionati e aspiranti sub. Grazie alla dirompente ed energica passione per l’insegnamento di questa disciplina del presidente Andrea Stipa e dell’istruttrice (e anche moglie) Manuela Nicolucci. In collaborazione e sinergia completa con il comune di Ascoli Piceno. Presenti il Presidente del consiglio comunale di Ascoli P. Alessandro Bono e l’Assessore allo sport Nico Stallone.
Uniti e vicini da sempre all’associazionismo, hanno portato i saluti del Sindaco Fioravanti assente per motivi istituzionali e il presidente orgoglioso dell’intervento degli ospiti, ha sottolineato l’importanza legata a chi comunica passione ogni giorno attraverso l’operato delle proprie associazioni, soprattutto quelle sportive, che sono un valore aggiunto per il tessuto di una città come Ascoli P. perché creano scambio, benessere e complementarietà fra le generazioni; complimentandosi con MAMA in questo caso per aver organizzato un evento di così elevato spessore e operativamente per portare anche un servizio diverso e così ben specifico, come le attività subacquee in una città dove il mare non c’è; un sodalizio volto al welfare e al benessere così l’assessore allo sport specifica dando a tutti una notizia molto importante, in virtù della nomina di Ascoli Piceno di città europea dello sport 2025; le parole di Nico Stallone “Un viaggio ricco di emozioni, complimenti a MAMA che riesce a portare con così tanto entusiasmo per questo tipo di attività subacquee, in una città dove non c’è il mare; li aiutiamo perché coordinano tante attività, che definirei sociali che coinvolgono tutte le generazioni, difesa personale, yoga ed oltre al fascino per un qualcosa che ci permette di conoscere il mondo dell’acqua e dei suoi esseri viventi. Ascoli Piceno promuove il benessere attraverso lo sport e le sue associazioni, così dopo essere stata premiata come città europea dello sport 2025, il 13 aprile il Ministro dello sport Andrea Abodi verrà qui ad Ascoli P. per la prima volta e un riconoscimento molto importante viene anche dal CONI che ci ha voluto omaggiare, dando la possibilità di ospitare, la mostra delle fiaccole olimpiche, dal 7 al 20 aprile 2024 nella sala della Vittoria della Pinacoteca di Ascoli Piceno”.
La stessa stracolma sabato che ha ospitato e dato il benvenuto ai due giganti che osservano e studiano i mondi marini e gli oceani non solo da sempre: vivendo emozioni forti come una vera e propria immersione. Sergio Riccardo è fotografo dei mari e degli oceani, di origine partenopea emoziona e racconta la flora e la fauna delle acquee e non solo dal 1984, si immerge dai Caraibi all’Oceano Pacifico, passando per l’Artico, osservando e fotografando attentamente luoghi e specie animali sia sopra che sotto la superfice del mare. Nel giugno 2016 viene pubblicato il suo primo libro fotografico “Ocean Life”, un viaggio sopra e sotto i mari del mondo durato 35 anni. A febbraio 2019 partecipa, come Fotografo Subacqueo, ad una Spedizione in Antartide per la realizzazione di un Documentario sulla Foca Leopardo.
A gennaio 2020 viene designato dal Corpo della Capitanerie di Porto come Fotografo Subacqueo ufficiale per la realizzazione del Calendario Guardia Costiera dedicato ai 25 anni della nascita del nucleo sommozzatori della Guardia Costiera. A luglio 2020 esce il suo secondo libro Fotografico “Sharks Secrets” con immagini di squali fotografati nei vari mari del mondo. Ad oggi ha esattamente 70 specie diverse di squali fotografati. Nel 2022 viene scelto, come Direttore della Fotografia per la realizzazione del Documentario “Il segreto del Galeone” in collaborazione con la Soprintendenza di Sassari. Attualmente lavora ad un nuovo progetto editoriale, un terzo libro di grande formato con immagini subacquee ed esterne realizzate in tutti e 7 i Continenti ed in uscita entro la fine del 2025. ll suo archivio Fotografico conta oltre 120.000 immagini, la maggior parte delle quali foto subacquee realizzate in oltre 7.500 immersioni effettuate alle varie latitudini ed Habitat diversi: Fiumi, laghi, acque temperate, tropicali e fredde. Attualmente lavora al suo terzo progetto editoriale, uscita prevista dicembre 2025. Francesca Romana Reinero è una ricercatrice che si occupa di squali ed è attualmente la Coordinatrice Scientifica del Centro Studi Squali-Istituto Scientifico di Massa Marittima, in Toscana, oltre che Cultore della Materia all’Università di Siena per l’unico corso italiano dedicato agli squali tenuto dal Prof. Primo Micarelli, Direttore del Centro Studi Squali. Istruttore subacqueo e subacquea da quando aveva undici anni. È autrice e coautrice di oltre venti articoli scientifici dedicati agli squali e, recentemente, insieme al Team del Centro Studi Squali e ai Ricercatori sudafricani, ha fatto una scoperta sensazionale in Sud Africa che ha fatto in poche ore il giro del Mondo, pubblicata sulla rivista scientifica African Journal of Marine Science.
La scoperta riguarda la documentazione, per la prima volta al Mondo, di un’orca che, in solitaria, ha ucciso uno squalo bianco in poco meno di due minuti in Sud Africa. Quella vista è stata una proiezione emozionante e suggestiva di tutti gli scatti più suggestivi di quarant’anni di lavoro accompagnati da musica, hanno permesso di fare una vera e propria immersione.“ Gli squali sono all’apice della catena alimentare marina quindi è nostro obbligo proteggerli e tutelarli uno squalo può arrivare anche a 400 anni di vita e si riproduce molto tardi, quindi il mercato orientale che delle pinne ne fa un business molto ricercato nei ristoranti di nicchia o chi spaccia la sua carne per quella del pesce spada, commette dei reati verso la preservazione della specie, compromettendo tutte le regole dell’habitat marino e anche contro la nostra salute perché la loro carne è tossica per l’uomo ed è carica di metalli pesanti in percentuali elevate.” Lo squalo non è l’assassino del mare è un mito da sfatare e lei stessa ne è anche testimone. Un grande in bocca lupo ad entrambi per la prossima spedizione in Groenlandia, mirata a incontrare e scattare lo squalo della Groenlandia, la specie Somniosus microcephalus, che fa parte alla famiglia dei grandi squali, sarà il numero in più che permetterà a Sergio di iniziare il percorso verso le 100 specie scattate; partiranno questa settimana e torneranno fra qualche mese, lasciando tutto il pubblico con una promessa che se riusciranno nella missione porteranno gli scatti ad Ascoli Piceno come primo evento.