Volevano restare chiusi ma poi parte il gesto di bontà
Le istituzioni al momento sembrano essersi perse nei meandri della burocrazia non certo gli anconetani. E allora per la sera della Vigilia di Natale un ristorante di Ancona che si trova in via Marconi che aveva deciso di tenere chiuso aprirà i battenti per accogliere almeno in parte i tanti immigrati in attesa di regolarizzare la propria posizione in Italia. Una serata dove sono state invitate le massime autorità cittadine per sensibilizzare il problema e che è mstata organizzata dal titolare del ristorante Egidio Amico assieme al presidente dell’Associazione Ankon Nostra Daniele Ballanti.
La “dimensione” di un’impresa non si misura solo in termini di fatturato o dipendenti, ma anche e soprattutto attraverso il sostegno, la solidarietà, il “bene” che elargisce. Per questo Natale la storica Azienda con sede a Montelupone Algam EKO, leader da anni nel settore musicale, ha scelto di sostenere il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona e le persone con disabilità che ospita, scegliendo i Torroni Solidali proposti dalla cooperativa sociale alle aziende come dono per dipendenti, clienti, fornitori.Un gesto “buono due volte” che da un lato delizierà i dipendenti con un prodotto di qualità, e allo stesso tempo sosterrà i progetti e le iniziative del Centro.I proventi dell’iniziativa serviranno a sostenere Casa Sollievo, un appartamento di pronta accoglienza in cui le persone con disabilità di “allenano” ad una vita indipendente, permettendo allo stesso tempo alle loro famiglie di vivere serenamente anche momenti di particolare difficoltà, come ricoveri ospedalieri improvvisi o altre emergenze, durante i quali risulta spesso difficile gestire adeguatamente i propri cari.