Re-seller fermano sanzionato per oltre 6mila euro
I militari della Guardia di Finanza hanno posto grande attenzione alle manovre di natura speculativa e di evasione fiscale legate all’acquisto di cosiddetti “beni rifugio”, non registrati e spesse volte oggetto di acquisto e di successiva rivendita interamente in “nero”. Tali beni, considerati ormai “alternativi” rispetto ad investimenti classici, quali immobili e più comuni prodotti bancari, possono essere spesso comprati in contanti e sono quindi di difficile tracciabilità. In tale contesto, l’intervento dei militari del Comando Provinciale di Fermo ha permesso di individuare la presenza di 8 Rolex acquistati irregolarmente da un gioielliere della provincia marchigiana e detenuti presso la sede della propria attività.
Dalle dichiarazioni dello stesso imprenditore locale, che non ha potuto altrimenti giustificarne la presenza all’interno del proprio esercizio commerciale, è stato possibile muovere una contestazione per violazione della disciplina sul pagamento dei beni in contanti oltre i limiti consentiti dalla norma e di rilevare la mancata dichiarazione dell’IVA relativa all’acquisto dei medesimi orologi. Al re-seller fermano sono state così irrogate sanzioni per circa 6mila euro ed è stata contestata l’IVA relativa alle vendite per circa 12mila euro rispetto al valore di acquisto degli orologi, stimato in oltre 70mila euro.
