Parla l’amministratore del settore giovanile Donatello Recchi che conferma la stretta di mano con il club canarino: “Ai ragazzi le giuste prospettive senza inganni o scorciatoie”
Afc Fermo-Fermana, all confirmed. C’è la partnership tra i gialloblù di Serie D e uno storico vivaio della città. Strette di mano ieri mattina – mercoledì -, una giornata campale per tanti motivi, in primis quelli economici per il versamento degli stipendi di giugno. Non era fisicamente presente l’Amministratore dell’Afc Fermo Donatello Recchi in vacanza in Sicilia (beato lui…), ma dall’isola il pres è stato costantemente aggiornato dai suoi collaboratori. Per la conferma definitiva lo abbiamo sentito telefonicamente. Risposta affermativa: “I miei collaboratori da Fermo mi dicono che l’accordo su una collaborazione importante tra il Settore Giovanile della AFC Fermo e la Fermana FC è stato trovato, nonostante le vicissitudini delle ultime stagioni, escluso forse il biennio Sebastiani-De Angelis. Abbiamo accolto l’appello“, ha detto Recchi ricordando come i rapporti non siano stati sempre idilliaci (a buon intenditor…).
Come raccontato in anteprima ieri (RILEGGI QUI), nell’incastro con l’Afc Fermo la Fermana ha fatto doppietta, perchè assieme all’accordo sono entrati degli sponsor decisivi per il pagamento degli stipendi. Non entra nello specifico “Tello”, ma a quanto risulta…tutto vero. “Alcuni sponsor hanno legato la loro collaborazione e aiuto economico al buon esito dell’accordo con l’Afc, di questo non posso che ringraziarli per la fiducia che ci hanno dimostrato. Cosa accadrà ora? Conosco in parte i dettagli, al rientro lunedì mi metterò al lavoro per far sì che tutto vada per il verso giusto. Per noi una collaborazione con la prima realtà sportiva cittadina è un obiettivo importante, negli ultimi anni abbiamo subito scelte a mio avviso poco lineari o comunque diverse dal nostro modo di vedere il settore giovanile. L’inizio della stagione è praticamente arrivato, pertanto non sarà facile. Per una buona programmazione spero che le tempistiche degli ultimi anni vengano bypassate. Un buon settore giovanile si programma tutto l’anno, ma è tra aprile e giugno che bisogna lavorare sodo“. Come dire, a fine agosto è proprio l’ultima chiamata.
Continua Recchi: “Mi auguro che il ds della Fermana Paolucci e il dg Ruggeri rispettino le aspettative che ripongo in loro. L’esperienza da calciatori spero sia una risorsa e al contempo spero che il loro modo di vedere il Settore Giovanile sia ben diverso da quello che ho visto negli ultimi anni – la frecciata -. Obiettivi? Chi lavora nel vivaio ha come obiettivo la crescita dei ragazzi, ci confronteremo con la Fermana per vedere come poter far coincidere la crescita di un ragazzo con la formazione di un calciatore senza selezione e cercando di non lasciare indietro nessuno, dando ad ognuno la giusta prospettiva senza inganni o scorciatoie“.