A San Benedetto nuova struttura per le “cure intermedie”
A San Benedetto c’è l’accordo di permuta tra la proprietà del terreno di via Sgattoni facente capo al Comune, su cui sorgerà il nuovo edificio che ospiterà l’Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità, e la struttura di via Romagna, attualmente di proprietà dell’Azienda Sanitaria Territoriale – AST di Ascoli Piceno. Il nuovo edificio di via Sgattoni sarà la prima struttura nel territorio comunale di San Benedetto che si realizzerà nell’ambito della progettualità del PNRR Missione 6. Il presidio sarà dedicato alla presa in carico e cura di pazienti non in fase acuta, con i posti dell’Ospedale di Comunità dedicati alle cosiddette “cure intermedie“. Gli interventi dovranno terminare entro 360 giorni.
Soddisfazione da parte del Sindaco Antonio Spazzafumo che sottolinea come “Ci sia una forte sinergia tra l’Amministrazione e l’Ast. E’ una grande soddisfazione per la città di San Benedetto. Lo stabile a ridosso del centro sarà a servizio della comunità quando ne prenderemo il possesso. Quando ci sono ottime collaborazioni con la nuova direttrice, si è creata una nuova accelerazione. Vogliamo un percorso fattibile e veloce. La nuova struttura sarà di complemento al futuro ospedale”.
La direttrice dell’AST Nicoletta Natalini sottolinea che “E’ un momento importante. Il Pnrr è fondamentale per tutti per la quantità di fondi a nostra disposizione. Sono due progettualità nuove e importanti. Ci troveremo in una struttura nuova e la grande novità è proprio l’ospedale di comunità, per una maggiore appropriatezza dell’uso dei posti letto ospedaliera per riuscire a gestire meglio i pazienti- spiega – Tutto ha avuto bisogno anche di una parte giuridica-amministrativa per la formalizzazione degli atti necessari per l’attribuzione della gara”. L’assessore all’ Urbanistica Bruno Gabrielli sottolinea che “Si è creata una collaborazione concreta e fattiva. E’ stata una progettualità fortemente voluta dall’Amministrazione, finalizzata con tempistiche molto brevi”.
