“Academy paziente coi ragazzi: da noi è uscito Bongelli, sta facendo fortune della Maceratese”

Paolo Squadroni, presidente della realtà di Civitanova con florido vivaio e militante in Seconda: “Bacino d’utenza importante”

Un ottimo avvio di stagione per l’Academy Civitanova nel girone E di Seconda Categoria. La formazione civitanovese sta attraversando un momento positivo e la dimostrazione ne sono i risultati conseguiti con una striscia di due vittorie consecutive, prima in trasferta contro la capolista Santa Maria Apparente e poi venerdì scorso in casa contro l’ambizioso Real Porto per due a zero. A parlare dell’ottimo avvio di stagione della sua squadra e della partita vinta dello scorso weekend c’è il presidente Paolo Squadroni: ” Ci aspettavamo di iniziare e fare bene. Quest’estate ho scelto come nuovo allenatore Pietro Malaccari, che viene dal settore giovanile e sta facendo molto bene. Ha idee di gioco e proposte allettanti e inoltre sa stare con i giovani, anche perché la nostra è una squadra giovane. Ci piace giocare a calcio e dimostralo e per ora i risultati ci stanno dando ragione. Noi siamo una società paziente, che sa aspettare e che non mette pressione ai ragazzi. Nelle ultime tre partite abbiamo affrontato in serie le tre capoliste. Tre settimane fa abbiamo perso 3 a 2 con la United, ma è stata una partita alla pari, giocata a viso aperto da entrambe. Noi purtroppo abbiamo fatto un errore di troppo e ci è costato caro. Con il Santa Maria Apparente abbiamo vinto in casa loro, dove era due anni che non perdevano. Abbiamo mantenuto sempre la nostra identità senza snaturarci anche venerdì sera contro il Real Porto. Il mister l’ha preparata bene. Sapevamo quali erano i loro punti forti e abbiamo cercato di limitarli il più possibile. Abbiamo alla fine vinto e sono arrivati due goal, di cui uno molto bello segnato da Mercante, che è un ragazzo classe 2006 che viene dal nostro settore giovanile e che lo scorso anno è stato a Castelfidardo. Stiamo allenando principalmente la mentalità, anche se da inizio anno a oggi abbiamo fatto qualcosa di importante. La nostra filosofia ci sta premiando”.

La società rossoblù può contare su un settore giovanile importante che nel corso degli anni è cresciuto esponenzialmente, sfornando tantissimi talenti:” Il settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello. Quest’anno purtroppo devo rammaricarmi perché è il primo anno che non riusciamo a qualificare sia i Giovanissimi e gli Allievi alla fase regionale. Con gli Allievi siamo arrivati secondi e a causa della regola che vede nella fase provinciale qualificarsi sola la prima e che non mi trova d’accordo, ci ha penalizzato perché abbiamo perso solo una partita e siamo fuori. I nostri ragazzi quando escono da qui hanno la possibilità di emergere in Promozione ed Eccellenza. L’anno scorso dagli Allievi sono usciti diversi ragazzi che ora sono in categorie superiori come Di Giminiani alla Sangiustese, Nicolella, Trinetta e Massi all’Elpidiense Cascinare e infine un altro ragazzo che è alla Vigor Montecosaro. Da qui è uscito anche un certo Bongelli che sta facendo le fortune della Maceratese. Noi abbiamo deciso di non fare la Juniores perché visto la categoria dove militiamo, dovremo fare la fase provinciale e per noi non avrebbe senso perché pensiamo che il ragazzo deve stare in prima squadra quando deve giocare in juniores. È vero che magari non tutti sono pronti a stare tra i grandi, ma è uno stimolo in più per il ragazzo. Noi investiamo molto sul settore giovanile, anche se non sono i tempi migliori perché chi investe sul settore giovanile è un buon samaritano che predica nel deserto”.

Sulla città di Civitanova e sul lavoro che viene svolto nel settore giovanile:” Siamo fortunati a essere in una città di 45 mila anime e quindi il bacino di utenza è ampio. Il nostro settore giovanile non accoglie tutti e questo lo abbiamo sempre detto. Per venire da noi devo avere qualità, ma soprattutto devi rispettare i valori come l’educazione, il rispetto e la dedizione per gli allenamenti e per la squadra che poi ti permettono di raggiungere obiettivi importanti. Noi chiediamo al ragazzo di divertirsi, ma per fare ciò deve lavorare e impegnarsi. In una scuola calcio ci si viene per imparare a stare nello spogliatoio e in un ambiente di squadra dove sono tutti utili ma nessuno indispensabili. Noi mettiamo a disposizione i migliori allenatori che possiamo trovare. Prima forniamo i ragazzi come uomini e poi tecnicamente. Anche in prima squadra abbiamo ventotto ragazzi. 14 di questi sono i nostri primi giovanissimi usciti nel 2015. Sono un gruppo unito che si diverte a giocare e stare insieme. Anche per me ogni volta che vengo al campo è un piacere stare con questi ragazzi”. Domani sera per l’Academy è tempo di tornare a viaggiare fuori casa in direzione Villa Musone, in quello che si profila un vero e proprio scontro diretto contro l’Acli Villa Musone per allontarsi ulteriormente dalla zone calde e lanciarsi verso le zone nobili.

“Abbiamo già messo in guardia i ragazzi. Se le ultime partite si preparavano da sole a livello mentale, le prossime partite bisogna avere le giuste motivazioni. Se abbiamo iniziato un percorso importante, lo dobbiamo dimostrare anche nelle ultime cinque gare prima della fine del girone di andata, affrontandole con la giusta testa e determinazione. Sappiamo che sarà una partita difficile perché partite come queste, magari un po’ maschie e combattute, le soffriamo un po’ essendo più giovani”. Sul campionato: ” Il girone E per blasone delle squadre è stato sempre un campionato di alto vertice. È un campionato duro ed equilibrato che quest’anno si è livellato ancora di più perché non vede un ammazza campionato al momento. Sarà duro fino alla fine e chi avrà più continuità la spunterà. Il Santa Maria Apparente è la squadra più continua in questo momento. Vedo bene però anche il Porto Potenza e l’Helvia Recina che mi sorprende vederlo lì in classifica perché ha elementi validi e un buon gioco”. Infine sugli obiettivi stagionali e futuri: ” L’obiettivo è dare fastidio a tutti e poi vedere alla fine dove siamo arrivati. Siamo convinti di poter raggiungere una salvezza tranquilla, giocandocela con tutti. Quest’anno facciamo dieci anni di società e la crescita c’è stata. Il mio sogno è arrivare con la prima squadra in Promozione, ma per fare questo serve qualche forza ecomica in piu all’interno della societá. Siamo soddisfatti del lavoro fatto e ogni gradino in più raggiunto è frutto dei nostri sacrifici”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS