Abbandonare i rifiuti costa caro: quasi un centinaio di sanzioni grazie alle fototrappole

Le multe variano da 50 a 160 euro

Tolleranza zero contro chi abbandona i rifiuti al di fuori degli spazi consentiti o contro chi, disinteressandosi di quanti fanno correttamente la raccolta differenziata, gettano la loro spazzatura indistintamente nel primo contenitore che capita. Attraverso le foto trappole, la Polizia locale di Jesi ha emesso una settantina di sanzioni. Si tratta, come noto, di una strumentazione di videosorveglianza che viene posizionata in zone della città che da tempo registrano criticità in fatto di abbandono dei rifiuti, registrando quello che accade minuto per minuto, tra l’altro segnalate con precisa cartellonistica nel rispetto della normativa sulla privacy che avvisa chi transita nell’area soggetta a videocontrollo.

Una volta acquisite le immagini, l’agente operatore controlla le riprese e, laddove accerta l’infrazione, raccoglie i relativi fotogrammi che evidenziano l’individuo, eventualmente l’auto e il numero di targa che consente di risalire al proprietario o al suo utilizzatore. A seconda dell’infrazione riscontrata le sanzioni variano da 50 a 160 euro. Le aree della città di Jesi dove si è registrato il più alto numero di violazioni sono state Via Acquaticcio (una trentina), Via Martiri della Libertà (25) e Piazza Baccio Pontelli (una decina).

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