Successo per la sacra rappresentazione messa in scena dalla Compagnia Valenti di Treia. A San Severino, la carica umana del nuovo parroco fra’ Luciano Genga ha coinvolto letteralmente attori e spettatori uniti nel canto della Pasquella
Si è concluso domenica pomeriggio il tour della sacra rappresentazione della Compagnia Valenti dal titolo “‘A Notte de Natà”, giunta al terzo anno di vita. Dall’abbazia di Sant’Urbano di Apiro a Santa Maria in Selva nel mese di dicembre; dal Santissimo Crocifisso di Treia al convento dei Padri Passionisti di Morrovalle perconcludere nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo, a San Severino Marche.
La commedia, giunta al terzo anno di vita, rappresenta un racconto sacro e profano delle tradizioni natalizie, fino all’evento principale della narrazione, che è la Nascita Santa. I testi sono stati attinti dalla tradizione orale, raccolta da Giovanni Ginobili; altri sono statiscritti più recentemente e sono stati curati da Alessandra D’Oria e Fabio Macedoni; la regia è di Francesco Facciolli.
Ovunque c’è stata una partecipazione interessata, attenta, benevolente e, a tratti, anche commossa. Quest’anno sono state individuate diverse abbazie come luoghi di rappresentazione e, di certo, lo spettacolo ne ha guadagnato.

Il coinvolgimento maggiore è stato raggiunto proprio a San Severino Marche, dove il dinamismo e la carica umana di padre Luciano Genga, il nuovo parroco, ha trascinato tutti i presenti a cantare insieme La Pasquella, il canto tradizionale di questua, a degna conclusione del periodo liturgico e civile del Natale.
“Abbiamo incontrato tanta voglia e tanto desiderio di riflettere – commenta Fabio Macedoni, presidente della Compagnia Valenti – e possiamo affermare che, pur dopo il terzo anno di rappresentazione, spesso molte persone sono tornate a rivedere e rivivere la storia. Un buon segnale sicuramente, quando la bonomia ed il riso lasciano spazio anche alla riflessione, come spesso suggerisce “‘A Notte de Natà”; tanto che molti parroci hanno anche espresso il desiderio di proporre qualcosa di analogo pure per il periodo pasquale. Una cosa è certa: ancora una volta il teatro si fa veicolo e strumento per arrivare al cuore delle persone”.
Le rappresentazioni sono state sostenute dalle aziende Infissi Design, Oro della Terra, BCC di Filottrano Sede di Treia; dai comuni di Treia, San Severino Marche e di Apiro e dal Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva.
