Giovedì il primo appuntamento con “La Prova Generale”
Il Teatro del Sorriso sarà in scena il prossimo giovedì 24 agosto alla Corte del Castello di Falconara Alta con il nuovo divertente spettacolo dal titolo “La Prova Generale” di Aldo Nicolaj, per la regia di Giampiero Piantadosi. La prova generale di Aldo Nicolaj Andata in scena per la prima volta a Praga nel 1977, “La prova generale” è una tra le più divertenti commedie di Aldo Nicolaj (1920-2004), prolifico autore curiosamente rappresentato più all’estero (soprattutto nei paesi dell’Europa orientale) che in Italia, dove spesso i suoi testi incapparono negli strali della censura per il loro mordente originale e coraggiosamente anticonformista. I lavori di Nicolaj sono infatti caratterizzati da una critica ironica e graffiante del modo di vivere contemporaneo, attraverso la descrizione della classe borghese e piccolo-borghese colta nella sua vita quotidiana. Lo spettacolo, a metà tra il giallo e la pochade, prende di mira con piglio brioso e divertente l’italica arte dell’arrangiarsi e diventa l’occasione per prenderci in giro con il necessario distacco in questi nuovi tempi di inquietudine e di attesa. Siamo nella Torino degli anni ‘70. L’ Italia è attraversata da grandi tensioni politiche: sotto la nascente minaccia del terrorismo la società civile è spaccata su molti temi. Da poco c’è stato il referendum sul divorzio, le lotte operaie stanno riprendendo forza come ai tempi dell’autunno caldo e degli scioperi selvaggi alla Fiat, si discute molto del compromesso storico e del colpo di Stato in Cile. Una famiglia come tante prova ad ingegnarsi per far quadrare il bilancio familiare. Fin qui niente di strano, almeno in apparenza, ma poco alla volta un’altra verità prende corpo… mentre un vicino ficcanaso rischia di mettere a repentaglio l’agognato successo, ormai a portata di mano! Strano mestiere davvero, quello che un padre invalido cerca di passare al figlio un po’ scapestrato, ma di buona volontà, mentre la madre difende a spada tratta i suoi uomini dalla cattiveria del mondo e dalla pericolosa stupidità di una fidanzata maldestra ed ingombrante. Il divertimento è assicurato, specialmente se, come in tutte le storie più intriganti, sarà una donna misteriosa a portare scompiglio nell’organizzato “quadretto di famiglia in un tinello”, alla prese con il piano perfetto (o quasi). “La prova generale” è in definitiva un giocattolo da scomporre e ricomporre nei modi più diversi e inaspettati per giocare con il teatro, un testo ricco e divertente, che vuole evidenziare i vizi e i luoghi comuni di una piccola borghesia intenta ad arrangiarsi in un’Italia in piena crisi economica e sociale.