di Angelica Mancini
La città di Civitanova Marche ha aperto le sue porte al Festival della Diplomazia Culturale “Oltre i confini”. Un evento di notevole importanza che mira ad esaminare le varie sfaccettature della diplomazia culturale, con particolare riferimento alle potenzialità e al ruolo che le Marche hanno svolto e possono continuare a svolgere in questo campo.
L’iniziativa, promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori Unione Regionale Marche, ha visto il coinvolgimento dei comuni di Sant’Elpidio a Mare e Civitanova Marche, dell’associazione Ortensia, di Ortezzano, dell’Università degli Studi di Macerata e della stessa Regione Marche. Un suggestivo percorso attraverso due provincie, quella di Fermo e Macerata, con la partecipazione di diverse città delle Marche, oltre che della città di Roma. L’obiettivo è quello di mettere in luce le ricchezze culturali della Regione attraverso l’arte della diplomazia culturale, prendendo spunto da tre figure illustri della storia marchigiana che sono state in grado di creare un vero e proprio ponte tra Oriente ed Occidente: Padre Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e Monsignore Tarciso Carboni.
Lunedì 6 maggio si è tenuto il primo appuntamento civitanovese legato al Festival negli spazi della Sala del Consiglio comunale di Civitanova Marche. Un dialogo sul tema “Oltre la crisi: il ruolo del giornalismo costruttivo e del counseling nella costruzione di una nuova narrativa“. Questo incontro, realizzato in collaborazione con Unione Cattolica Stampa Italiana e l’Ordine dei Giornalisti, ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui Franco Elisei, presidente dell’Ordine Dei Giornalisti della Regione Marche, la vicepresidente Alessandra Pierini, il professor Maurizio Petrocchi dell’Università di Macerata, il giornalista Vincenzo Varagona, presidente UCSI, Egizia Marzocco, presidente UCSI Marche, il network costruttivo Corrado Bellagamba e le counselor Giovannella Giorgetti e Lisa Lattanzi.
Il prossimo evento a Civitanova Marche è in programma per lunedì 13 maggio presso l’IIS Bonifazi Corridoni e si tratterà di un laboratorio sulla produzione della seta tenuto dalla dottoressa Varagona, responsabile del Museo della Tessitura di Macerata e Appignano.
Infine, sempre a Civitanova si svolgerà la serata di chiusura che vedrà la partecipazione del giornalista Giuseppe Servegnini. Durante questo incontro, dal titolo “Orizzonti condivisi: un futuro intrecciato di cultura”, sarà anche conferito il primo Premio per la Diplomazia Culturale, rivolto alle figure chiave che hanno promosso il dialogo interculturale, consolidando ulteriormente quelli che sono gli obiettivi prefissati dal festival.
