Il leader del Marina taglia un traguardo storico in casa del Lunano
di Aldo Nicolini
Diceva Jim Morrison il Poeta musicista, Leader dei Doors uno dei gruppi Rock più importanti degli anni 70/80 e che ha lasciato ai posteri una frase perfetta per Marco: “Un grande vincitore è un sognatore che non ha mai mollato”. Nessun accostamento come questo è più in linea con la filosofia di Vita, di gioco, di impegno di Marco Maiorano. A Lunano ha raggiunto un traguardo speciale, bruciando 300 presenze sempre con la stessa “pelle”, non si chiama più maglia, ma un Tatuaggio a strisce biancoazzurre. Poteva essere l’apoteosi: nella giornata delle 300 presenze la sua rete poteva trascinare il Marina ad una prestigiosa vittoria esterna. Va bene anche cosi. “Timbro e firma” e speriamo che l’evento non passi sottotraccia in un silenzio assordante. Neanche un rigo, neanche un cenno per l’occorrenza. 12 anni consecutivi nel Marina Calcio, conditi da comportamenti esemplari, rispetto totale ed impegno in campo al limite della sofferenza fisica. Una vita! Qualche anno fa ebbe a dirci: “voglio la fascia di Savelli” (allora capitano del Marina, Il suo predecessore.) Dictum ac Factum: Un giocatore non diventa mai un Capitano per caso. Diventa Capitano perché lo decidono gli altri, ti consegnano la fascia che fa del Capitano un giocatore diverso. Dentro qualsiasi spogliatoio vige una legge sacra: La personalità, la bravura, la stima di tutti…dirigenti compresi. Per riportare una sua frase dentro una nostra vecchia intervista a proposito della fedeltà per una maglia: “Non lo so cosa è questo legame, non so perché preferisco la maglia ad offerte allettanti che ricevo da anni, come se difendessi il mio onore. La fiducia, l’amore e il rispetto ricevuti è pari a quello che ho dato per questa maglia. Dal Calcio che conta non ricevo grandi esempi, però ne ho tanti dalla mia famiglia, e anche per quest’anno sono felice della scelta fatta: FORZA MARINA!”.
Questo suo pensiero era uscito al raggiungimento delle 200 presenze, appena 4 anni fa. Crediamo che esempi come questi siano di grande esempio per i giovani che si affacciano al calcio, e proprio all’interno del Marina calcio c’è anche qualcun altro che sta scrivendo una “striscia” di storia importante, con l’obbiettivo di questo traguardo davanti. Marco Maiorano, da 10 anni il più forte fluidificante mancino, anche nei 7 anni di Eccellenza, mai visto uno specialista del ruolo cosi forte cosi completo, se togliamo Marco Fabbri del Castelfidardo. Ad appena 30 anni si trova sulle spalle un bagaglio di esperienza quasi unico. I primi 2 anni in promozione, poi 7 stagioni di fila in Eccellenza, ritagliandosi una credibilità senza pari. Poi Il Marina retrocede ma lui resta fedele a questa maglia Biancazzura e alle sue sorti. E per una ricorrenza come questa sarebbe anche elegante un’idea importante, al posto di una anonima “targhetta” che ha fatto il suo tempo. Complimenti vivissimi re leone! Na anzi: grande Capitano!