Le Marche hanno una programmazione totale di oltre 50 milioni di euro
Oggi celebriamo il 210º anniversario dell’Arma dei Carabinieri, una lunga e gloriosa storia al servizio dello Stato e dei cittadini. Agli uomini e alle donne dell’Arma va il mio sincero ringraziamento per l’opera che svolgono ogni giorno e per il loro rigoroso senso del dovere che, per noi tutti, è
garanzia di sicurezza e legalità. La loro presenza ha un ruolo fondamentale anche nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016, dove numerose caserme purtroppo hanno subito le pesanti conseguenze delle scosse telluriche che si sono abbattute sulle quattro regioni dell’Italia centrale. Di fronte alla necessità di ricostituire da tempo nei nostri borghi questa rete, in stretta in collaborazione con i vertici dell’Arma e con l’Agenzia del Demanio, abbiamo avviato un’opera complessiva di recupero e ricostruzione di 25 presidi”. Lo dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli.
“L’Ordinanza speciale n. 27 del 14 ottobre 2021, difatti, prevede complessivamente 42 interventi di ricostruzione pubblica, per un finanziamento complessivo 110,5 milioni di euro e, di questi, 24 riguardano le caserme dei Carabinieri e del Corpo forestale (3 in Abruzzo, 5 nel Lazio e 16 nelle Marche), mentre per l’Umbria, attraverso l’Ordinanza n.109, è stata finanziata la realizzazione della Caserma di Norcia per quasi 4,5 milioni di euro. Si tratta di lavori necessari – prosegue Castelli -non solo per la ricostruzione e riparazione degli edifici, ma anche per rendere le strutture più moderne, funzionali, esteticamente gradevoli ed energeticamente sostenibili, secondo il principio del ricostruire innovando.
I cantieri in fase di completamento sono quattro: Arquata del Tronto, Fiastra e Pieve Torina nelle Marche e Montereale in Abruzzo. Nelle sole Marche, dove si trovano due terzi delle caserme coinvolte, tutti i lavori sono in fase di definizione o sono stati avviati. L’obiettivo di noi tutti ora – conclude il Commissario al sisma 2016 – è di accelerare ulteriormente l’andamento degli interventi di ripristino di queste che per le nostre comunità non sono soltanto strutture, ma luoghi che simboleggiano la presenza dello Stato”.
Le Marche hanno una programmazione totale di oltre 50 milioni di euro. In provincia di Macerata sono finanziate le demolizioni e ricostruzioni delle caserme di Visso, Serravalle di Chienti, Fiastra, Pieve Torina, Ussita, Castelsantangelo sul Nera e le manutenzioni straordinarie dei presidi a San Severino Marche, Tolentino, e di un’altra struttura a Castelsantangelo sul Nera. Inoltre, è prevista la costruzione di nuove strutture a Visso, Fiuminata. In provincia di Ascoli, la demolizione e ricostruzione riguarda le caserme di Arquata del Tronto e Montegallo. La manutenzione straordinaria è prevista per le caserme dei Carabinieri di Ascoli Piceno, Castignano e Montemonaco.